Argomento 1 Impatto sulle malattie cardiovascolari

L’OMS riferisce che un aumento del 2% dell’energia proveniente dai grassi trans comporta un aumento del 25% del rischio di morte per malattie cardiovascolari (CVD). È da notare che, secondo il rapporto dell’OMS, ogni anno più di mezzo milione di morti per malattie cardiovascolari può essere attribuito all’assunzione di TFA (Organizzazione Mondiale della Sanità, 2018).

I TFA possono aumentare il rischio di infarto miocardico. Possono causare alterazioni dell’omeostasi arteriosa, formando grandi quantità di lipoproteine o trombossano (un potente vasocostrittore) (National food and veterinary risk assessment institute of Lithuania, 2019)..

Gli acidi grassi trans aumentano il colesterolo “cattivo” e abbassano il colesterolo “buono”. I TFA hanno un effetto negativo sui livelli di colesterolo.

Esistono due tipi principali di colesterolo:

  • colesterolo a bassa densità (LDL). Il colesterolo LDL, o “cattivo”, può accumularsi nelle pareti delle arterie, rendendole dure e strette.
  • colesterolo ad alta densità (HDL). Il colesterolo HDL, o “buono”, raccoglie il colesterolo in eccesso e lo riporta al fegato.

I grassi trans aumentano il colesterolo LDL e riducono il colesterolo HDL, il che può aumentare il rischio di infarto o ictus (Mayo Foundation for Medical Education and Research, 2022).

Immagine da freepic.com