Lavori nel bar della scuola. Di solito hai molta energia, ma non ti senti molto bene mentre prepari il pranzo. Inizi a rovistare nel frigo in cerca di qualcosa da preparare e… “Eccì!” Fai appena in tempo a coprirti la faccia per non starnutire sul cibo nel frigorifero. Vedi della carne macinata. Non sai quando è stata tolta dal congelatore e non c’è data di scadenza: saranno passati un paio di giorni? Mmm. . . o forse era alla fine della scorsa settimana? Dai un’occhiata alla carne. Sembra a posto e l’odore è normale. Quindi, decidi di usarla. Togli la plastica e la utilizzi per preparare il pasto.
Un altro giorno, inizi a preparare uno stufato di pollo per un pasto improvvisato dopo il torneo di basket. Sei in ritardo e cerchi di fare veloce. Oh, no! Hai dimenticati che devi farti anche un sandwich! Pulisci rapidamente il tagliere con uno straccio. Ci sono ancora dei pezzetti di pollo, quindi lo risciacqui. Ok, così va bene. Poi usi il tagliere per tagliare il pane e preparare il sandwich in tempi record. A questo punto, lo stufato di pollo dovrebbe essere pronto. Immergi il cucchiaio nello stufato per assaggiarlo. Gnam! Un’altra cucchiaiata! Gnam, è pronto. Spegni i fornelli e decidi di lasciare lì la pentola per aspettare che si raffreddi prima di metterla in frigorifero (quando tornerai a casa in serata, dovrebbe essersi raffreddata abbastanza). Mentre pulisci rapidamente il piano di lavoro con un panno, noti che ci sono dei pezzi del pollo che hai scongelato e non hai usato. Alla fine non ne hai avuto bisogno. Va bene. Li rimetti in congelatore per riutilizzarli un’altra volta.