Tema 1 Definizione generale di HACCP

Il protocollo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point) è un sistema che individua, valuta e controlla i rischi per la sicurezza alimentare. Viene implementato dalle aziende del settore alimentare per assicurare la sicurezza dei processi di produzione, conservazione e trasporto del cibo (EFSA, n.d.). Il concetto del sistema HACCP è nato negli Stati Uniti tra il 1960 e il 1970 come risultato dell’impegno congiunto della NASA (National Aeronautics and Space Administration) e della Commissione europea. L’analisi dei rischi è il principio fondamentale del sistema HACCP. L’efficacia del sistema dipende dalla sua corretta implementazione. I tre tipi di rischi considerati sono quelli biologici (e microbiologici), quelli fisici e quelli chimici (Dictionary of food safety, 2015).

Il sistema HACCP ha carattere preventivo e mira a eliminare o ridurre a un livello adeguato tutti i rischi alimentari che possono derivare dalla fornitura di materie prime, dalla loro conservazione e dalla loro trasformazione, fino ad arrivare alla distribuzione finale del prodotto alimentare finito. Durante l’individuazione e la valutazione dei rischi e della probabilità di occorrenza, vengono determinati dei punti critici di controllo (CCP). In particolare, si tratta di fasi del processo che devono essere monitorate in modo particolare a causa del rischio di contaminazione dei cibi. A ogni CCP viene assegnata un’azione da intraprendere in caso di rischio.

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Tutti gli stabilimenti del settore devono sviluppare e implementare i 7 principi del sistema HACCP:

  1. Realizzare un’analisi dei pericoli
  2. Individuare i CCP
  3. Fissare dei valori obiettivo e dei limiti di tolleranza per ogni principio
  4. Determinare come deve essere eseguito il monitoraggio dei CCP
  5. Sviluppare delle azioni correttive
  6. Stabilire una procedura per la verifica del sistema e confermare l’efficacia del piano
  7. Raccogliere la documentazione necessaria.

Il sistema HACCP è riconosciuto in tutto il mondo come lo strumento più efficace per garantire la sicurezza alimentare (Skrzypek, 2020). Questo sistema è stato approvato ufficialmente nel 1975 dalla OMS, che nel 1980 ha presentato i suoi principi e le sue indicazioni generali. Nel 1983, invece, è stato riconosciuto come uno strumento fondamentale per la supervisione della produzione alimentare, mentre nel 1993 è stato adottato dalla Codex Alimentarius Commission. Nello stesso anno, la direttiva in materia di igiene dell’Unione europea ha obbligato gli Stati membri a introdurre progressivamente il sistema HACCP nei loro settori alimentari (Turlejska & Pelzner, 2003).

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